Gli Amor Fou al Morgana. E' una roba che te l'aspetti bella, ma alla fine risulta splendida.
Tutti i pezzi de "La stagione del cannibale" eseguiti per la prima volta in quartetto, ma un quartetto invidiabile da chiunque: Leziero Rescigno che alla batteria dà piste ad un bel po' di batteristi italiani e non, Giuliano Dottori che è il chitarrista più elegante d'Italia, Luca Recchia, già bassista di Cesare Basile, che completa una parte ritmica da darci le capocciate al muro per quanto spacchi (e che mi ha assicurato che "Storia di Caino" sarà una bomba), Alessandro Raina che vabbè è Alessandro Raina e alla voce, si sa, emoziona come pochi.
Eccezionali sia quando si tratta di riprodurre fedelmente i pezzi del disco, sia quando si tratta di darci dentro con le parti strumentali ("i pienoni", come dice Raina).
L'unica pecca: è finito.
venerdì 14 marzo 2008
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7 scleri di ignari passanti:
Avrei voluto esserci... :(
uno di quei concerti da shock emotivo...meraviglia amor fou.
summa musicologiae
sai che invece a me non piacciono molto. anzi....e poi raina...anche lui....non mi dice un po' nulla....e sono assai felice che sia "uscito" dai giardini...
and
www.wrong-.splinder.com
..piu' che altro stono come pochi....
a presto! Ale/Amor Fou
@Ale: direbbero a Roma, e forse non solo a Roma: "e cicciolina è vergine!"
però in un momento così poetico non mi sembra adeguato. Quindi non lo dico..
ma al morgana le stecche erano maggiori che in una sala da biliardo! Grazie comque, a fine aprile torno da solo. Ale
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