home | RSS | a 2.0 inspiration by Umberto Di Lorenzo
mercoledì 26 novembre 2008

A strange thing in my heart

- permalink -


Inverno. E a me viene voglia di musica elettronica e di ballare. Di una bella cassa dritta su cui si stagliano synth anni '80. E' una cosa strana, se uno ci pensa. Cercando a caso nella cartella "electro" del mio hard disk esterno (200 gb di musica, tzè) mi sono re-imbattuto nei PNAU, al secolo Nick Littlemore e Peter Mayes. I due Australiani sono sulla scena dal 1999, anno in cui pubblicarono Sambanova con un'etichetta semi-sconosciuta. L'album venne poi ripubblicato nel 2000 dalla Warner, dando così ai PNAU quel calcio in culo che serve per essere passati di frequente nei party dei club più prestigiosi e delle associazioni sfigate dei paesini di montagna. Ogni riferimento.. ;)

Di robe, c'è da dire, ne hanno partorite di belle e meno belle. Per esempio nell'ultimo single Baby si sono fatti un po' rozzi, che già dal titolo.. In precedenza hanno tirato fuori delle hit da ballare e cantare, remixate poi a dovere in più salse, eleganti gioiellini del pop elettronico. Sono questi i loro episodi più convincenti, ma un ascolto vale la pena darlo anche al resto, una volta digerito ha più di una ragion d'essere.



[il video è un po' tamarro e non rende giustizia al pezzo, ma questo c'è.]