Jonathan Coe - "L'amore non guasta"
Mah.
Aiutatemi, perché io non ci arrivo: o ero con la testa da tutt'altra parte e non ci ho capito un bel niente, oppure questo libro non vale davvero quattro soldi. E' stata la mia introduzione a Jonathan Coe e non poteva essere peggiore. Inutile fino al midollo. Non dico per gli altri, ché un libro lo scrivi innanzitutto per te. Ma cosa ci avrà trovato Coe nella stesura di questo romanzo? La narrazione è sfilacciata, a tratti pare sia stato scritto con una pistola puntata alla testa. Ed è grave, trattandosi di uno dei primi lavori. Mi aspettavo molto di più da uno scrittore di cui tanto avevo sentito parlare, spero che nei romanzi successivi sia migliorato, ma non so se sarò tanto debole da cascarci nuovamente.. [aNobii]
domenica 14 settembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 scleri di ignari passanti:
Dovresti leggere la casa del sonno e la famiglia winshaw per ricrederti... poi mi dirai...
bella la nuova grafica.tutti sul pulmino!
italianovero, guarda io lo seguo pure il consiglio, poi se sono come questo ti vengo a prendere a casa.. ;)
Hai poi letto LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI?
Posta un commento