home | RSS | a 2.0 inspiration by Umberto Di Lorenzo
domenica 10 agosto 2008

italiangazing

- permalink -
Si diceva: si può essere Italiani e fare shoegaze come Cristo comanda?
A parte la promessa Sea Dweller, il cui demo non è male, ma da cui ci si aspetta una conferma sulla lunga distanza e personalmente anche live (un resoconto positivo è stato scritto un po' di tempo fa da JunkiePop). Che poi sta proprio qui il problema: in Italia quanti sono i posti con un impianto adeguato per un concerto shoegaze? Comunque dicevo, a parte i Sea Dweller, ci sono i København Store, niente male il disco, il live uhm.
Poi oggi mi capita per caso sotto il naso la recensione entusiastica di Ondarock dei romani Klimt 1918. Sotto il titolo del disco c'è scritto shoegaze-rock.
Uao, penso.
Poi si citano gli U2, i Deftones, gli Interpol..
E in effetti è più azzeccato l'accenno alle suddette influenze (i Deftones oddio) che l'annoveramento tra la schiera dei nobili shoegazer. Ora mi resta solo da chiarire se li trovo accettabili o mi fanno cacare.

7 scleri di ignari passanti:

Anonimo ha detto...
10 agosto 2008 alle ore 14:11

mi fanno cacare.

Anonimo ha detto...
10 agosto 2008 alle ore 20:57

U2, Deftones e Interpol sono molto molto shoegazer in effetti...

Anonimo ha detto...
11 agosto 2008 alle ore 12:06

come sopra, anche a me fanno cacare.
and
www.wrong-.splinder.com

kontrasto ha detto...
11 agosto 2008 alle ore 17:52

Io ancora non mi decido.

kontrasto ha detto...
12 agosto 2008 alle ore 21:08

A parte qualcosa.
Credo mi facciano cacare.

Anonimo ha detto...
13 agosto 2008 alle ore 09:46

Non era poi difficile come scelta.
Dici che qualcosa si può salvare??? O è troppo buonismo??? Momo' ri-ascolto...

kontrasto ha detto...
14 agosto 2008 alle ore 08:53

Ma in effetti, alla fin fine, ad essere sinceri.
Mi fanno cacare.

Posta un commento